Servizio  /  07.02.2019

Tragedia di Gazzaniga, chiesta archiviazione per Bonacina

Scende a cinque il numero degli indagati per la vicenda di Gazzaniga. Il pm titolare dell'inchiesta Giancarlo Mancusi ha infatti chiesto l'archiviazione per Paolo Bonacina, l'autista del pullman che mentre era in sosta alla fermata fu tamponato dal bus autoarticolato guidato da Aliou Gningue. Restano invece indagati oltre a Gningue il direttore generale di Sab e presidente del consiglio di amministrazione, Angelo Costa, due dei responsabili della sicurezza, Massimo Pierattilio Gandini e Moraldo Bosini, e la Sab stessa per responsabilità amministrativa. Le indagini, sottolinea nella richiesta il pm Mancusi, hanno condotto ad escludere categoricamente ogni addebito a acarico di Bonacinna, la cui posizione è stata stralciata. Non cooperò in alcun modo a causare il nefasto oncidente on cui si trovò coinvolto senza colpa e nulla potè fare per prevenirlo, evitarlo o contenere le conseguenze. A Bonacina si contestava di aver condotto l'automezzo verso la fermata senza prestare attenzione all'autobus in uscita dall'area stessa, nonostante ci fossero le sbarre alzate, sintomo dell'uscita imminente del veicolo. In realtà il Bonacina invece non avrebbe in alcun modo presagire l'assai imprudente e e negligente condotta del collega Gningue che senza prestare attenzione ai mezzi e men che meno ai pedoni è partito a velocità sostenuta. Si va ora verso il rinvio a giudizio di Aliou Gningue, per il direttore generale e i due addetti alla sicurezza per omicidio colposo e per l'azienda Sab per la 231 in relazione al colposo attribuito ai dirigenti, perchè assente un modello di organizzazione invece richiesto dal Documento di Prevenzione dei rischi. Simona Befani

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07/02/2019
BERGAMO TG 19:30
 

07/02/2019