Servizio  /  12.06.2018

Inchiesta carcere: spuntano anche i politici

Rapporti e conoscenze. L'indagine che ha travolto il carcere di Bergamo porta con sè ramificazioni in diversi settori, proprio per le attività svariate e diversificate che i soggetti, il direttore Porcino e il comandante Ricciardelli, avevano tessuto. Rapporti con l'imprenditoria ma anche con la politica. A quale livello è ancora tutto da capire, pare sfumato. Ma la notizia è ormai trapelata. Fra i 27 indagati ci sono anche l'assessore regionale al Turismo Lara Magoni e il consigliere regionale Giovanni Malanchini. Nomi che non erano stati palesati per ragioni investigative e di riservatezza. Per questa ragione ora la procura spiega che l'iscrizione nel registro degli indagati costituisce solo «un atto di garanzia» nei confronti sia dell'uno che dell'altro. Da parte degli inquirenti c'è la garanzia che la vicenda sarà chiarita il più in fretta possibile, consapevoli del ruolo istituzionale che i due ricoprono. All’attenzione degli investigatori ci sarebbe materiale elettorale ritrovato in casa di due persone coinvolte nell’inchiesta.

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12/06/2018
BERGAMO TG 19:30
 

12/06/2018