Servizio  /  11.04.2017

Paia, produceva materiale sportivo contrraffatto

Maglie e sciarpe false di squadre di A e una delle sedi di produzione era in val gandino, a Peia Alta. La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato oltre 140 mila capi contraffatti tutti riconducibili a prodotti ufficiali (cappelli, sciarpe, bandiere, maglie, felpe, pantaloncini, accessori e gadget vari) posti in commercio dalle società calcistiche più famose, sia italiane che europee. Denunciate 17 persone per contraffazione e duna di queste è un bergamasco, titolare della TessilPeia Alta, in Via Brignola a Peia. Il valore complessivo della merce sequestrata, se messa in commercio, è pari a 650 mila euro. La produzione della merce contraffatta avveniva sulla base della programmazione dei principali eventi calcistici, così da soddisfare appieno le richieste del 'mercato'. L'indagine ha permesso ai Finanzieri di individuare e risalire la filiera produttiva e distributiva del mercato illecito; erano diverse le imprese che producevano abbigliamento e gadget falsi sparese fra Torino, Vercelli, Cosenza, Milano, Napoli e appunto Bergamo. La produzione abusiva scoperta dai militari della Compagnia di Susa a Peia era destinata in particolare alla distribuzione di sciarpe per la Champions e per le gare Juventus-Porto, Napoli-Real Madrid e Juventus-Barcellona'. Vista dall'esterno, la ditta controllata aveva le sembianze di un deposito fatiscente, al suo interno invece vi era una vera e propria fabbrica di produzione di materiale sportivo contraffatto. Sono stati inoltre rinvenuti molti macchinari industriali (macchine cucitrici, banchi da lavoro, ferri da stiro professionali per le stampe 'a caldo') necessari alla lavorazione e al confezionamento di qualsiasi prodotto (magliette, cappellini, sciarpe).

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11/04/2017
BERGAMO TG 19:30
 

11/04/2017