Servizio  /  22.05.2018

Italcementi conferma i 62 licenziamenti

Nell’incontro odierno svolto a Roma la direzione aziendale di Italcementi ha confermato che procede con le due procedure di mobilità per il licenziamento di 62 lavoratori, 3 della rete vendita che lavorano nel sito di Tavernola. Nonostante le diverse sollecitazioni sindacali di ritiro delle procedure per consentire una gestione non traumatica degli esuberi, l’azienda non ha ritenuto di modificare la sua posizione. Intanto le Segreterie nazionali e le RSU ITALCEMENTI, CEMENTIR e SACCI hanno chiesto: il ritiro immediato dei licenziamenti previsti dalle procedure attivate dall’azienda, per permettere una verifica di eventuali coperture di ammortizzatori sociali presso il ML. L’immediata convocazione e calendarizzazione entro giugno, dei tavoli istituzionali, presso le Regioni, a partire dallo stabilimento di MADDALONI e della sede Cementir Sacci; Infine lo sblocco del contratto di secondo livello a partire dal riconoscimento del coordinamento di gruppo con il 50 % +1 dei componenti delle RSU elette in rapporto alla rappresentatività. Ci saranno in tutte i luoghi di lavoro delle assemblee per informare e i lavoratori entro il 10 Giugno. Se non si modificherà la posizione aziendale nei prossimi giorni, si proclamerà lo stato di agitazione e mobilitazione dell’intero gruppo per impedire che si registri un precedente negativo nelle relazioni sindacali in Italcementi. In sede sindacale è stato firmato il verbale di mancato accordo che conclude la fase della procedura in sede sindacale. Ora si avvierà la procedura in sede ministeriale. All’incontro di oggi per Bergamo erano presenti: Luciana Fratus e Donato Bianchi della Fillea Cgil, Danilo Mazzola della Filca Cisl e le RSU di Calusco d’adda e Tavernola Bergamasca.

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22/05/2018
BERGAMO TG 19:30
 

22/05/2018