Dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali torna il campionato di calcio di serie A con la tredicesima giornata che si apre con i due anticipi di lusso di sabato, alle 18 il derby della Capitale Roma-Lazio e alle 20.45 Napoli-Milan. Domenica alle 20.45 si gioca invece il primo dei due posticipi, Inter-Atalanta, che sarà diretto dall'arbitro Fabbri di Ravenna. Si dice Inter-Atalanta ed il pensiero corre subito a sette mesi fa, all'umiliante 7-1 della scorsa stagione che sembrava lanciare l'allora squadra di Pioli e del fresco ex Gagliardini e affossare i sogni dei nerazzurri di Gasperini: invece a fine campionato Atalanta quarta e direttamente in Europa e Inter settima fuori dalle Coppe per un solo punto con un distacco siderale di 10 lunghezze. L'Inter oggi ha uno Spalletti in più in panchina, è terza in classifica a due punti dal Napoli capolista e a uno dalla Juventus, è imbattuta, ha la terza miglior difesa mentre in attacco un gol su due è firmato dal solito Icardi. E' reduce però dal mancato aggancio alla vetta e dal pareggio interno in rimonta contro il Torino che ha bloccato i milanesi sull'1-1 a San Siro. Spalletti pare intenzionato a confermare la stessa formazione iniziale per la sesta volta di fila con Handanovic tra i pali, D'Ambrosio, Skriniar, Miranda e Nagatomo in difesa, Vecino e Gagliardini a centrocampo, con Candreva, Borja Valero e Perisic alle spalle dell'unica punta Icardi. L'Atalanta dovrebbe rispondere con Berisha, Masiello, Toloi, Caldara, Hateboer, Cristante, De Roon, Gosens, Ilicic, Petagna e Gomez, ma non è da escludere il possibile impiego dall'inizio di Palomino e Kurtic per un undici più robusto. Attesi circa 60mila spettatori a San Siro: mai meno di 50mila sinora nelle gare interne dell'Inter. Ci saranno anche i tifosi dell'Atalanta, in minor numero però di quelli che andranno giovedì prossimo nella storica trasferta di Liverpool contro l'Everton che potrebbe valere l'accesso ai sedicesimi di finale di Europa League.