Servizio  /  04.05.2018

Aeroporto, Sacbo ora guarda a Trieste

Il 45 per cento delle azioni dello scalo friulano sono state messe in vendita. E mentre da tempo si valuta se per l'ampliamento dello scalo di Orio debba guardare a Brescia o a Milano, ecco che spunta la pazza idea. Ora Sacbo sta valutando la partecipazione alla gara europea per lo scalo di Trieste e l'offerta dovrà pervenire entro il 6 giugno. La notizia esce dal Consiglio di amministrazione di Sacbo, la società che gestisce il «Caravaggio», che ha dato mandato al direttore generale Emilio Bellingardi di valutare se sia conveniente partecipare alla gara per l' acquisto del 45 per cento della società che gestisce il Trieste Airport, lo scalo del Friuli Venezia Giulia che si trova a metà strada tra Gorizia e Trieste. Il pacchetto azionario messo in vendita lo scorso autunno è del 45%, ma la procedura prevede che dopo tre anni il vincitore possa acquistare un ulteriore 10 per cento per raggiungere così la maggioranza. L'Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa, oggi è totalmente controllata dalla Regione. Sarà un vero e proprio bando al quale sono ammesse unicamente le società che gestiscono sistemi aeroportuali con un traffico non inferiore ai 10 milioni di passeggeri l' anno. In Italia solo quattro aeroporti possono gareggiare: sono Adr (Roma), Sea (Milano), Sacbo e Save (Venezia). Il bando però è europeo e pare ci sia un forte interesse. I tempi sono strettissimi: entro il 6 giugno vanno infatti depositate le offerte e per il momento da Bergamo c' è solo l' indicazione di valutare se sia utile e conveniente fare questo passo. Intanto con Brescia e Milano il dialogo continua.

Condividi:
04/05/2018
BERGAMO TG 19:30
 

04/05/2018