Servizio  /  04.05.2018

17° Gran Galà Bergamo

Un ringraziamento alla città ed a quanti continuano da anni a sostenere le cure palliative e contribuiscono a implementare la rete sociosanitaria. Con queso obiettivo l'Associaziuone Cure Palliative ha dato vita alla 17.a edizione del Gran Gala Bergamo, serata di spettacolo e solidarietà a sostegno della miglior qualità di cura e assistenza ai malati in fase avanzata, sia in degenza che a domicilio, per la migliore qualità di vita, sempre. Nella splendida cornice del Teatro Sociale è stato il coro Kika Mamoli ad aprire le danze. Quindi il Gruppo Strumentale Femminile di ottoni che ha regalato per qualche minuto al pubblico un'atmosfera risorgimentale. Quindi la comicità in musica del Vava, mattatore sul palco e capace di coinvolgere tutti a suon di musica e risate. La seconda parte della serata ha visto protagonisti Gli Ottocento, band che ha riproposto tutti i più grandi successi di Fabrizio De Andrè chiudendo con l'ovazione del pubblico. Durante la serata un'approfondimento sullo stato dell'arte delle cure palliative nella nostra provincia, certamente più strutturata di altre in Italia grazie agli sforzi che da anni vengono profusi dall'Associazione Cure Palliative e dal suo presidente Arnaldo Minetti. Oggi in provincia operano sette hospice, decine di soggetti accreditati per l'assistenza sul territorio, ambulatori di terapia del dolore e cure palliative, medici di assistenza primaria e associazioni di volontariato. Una rete capillare che garantisce, in quantità e in qualità, assistenza e cura. In un anno vengono seguiti circa 4000 malati inguaribili in fase avanzata e i loro famigliari, anche se la richiesta sarebbe per almeno 6000 pazienti. Da qui la necessità di rafforzare questa rete, con nuovi fondi e un numero maggiore di medici palliativisti, per vincere, come ha sottolineato il presidente MInetti, questa battaglia di civiltà.

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04/05/2018
BERGAMO TG 19:30
 

04/05/2018