Servizio  /  28.04.2016

Piario, nuovi guai per la caposala

Nell'ambito dell'inchiesta sulle morti sospette all'ospedale di Piario, nasce una nuova inchiesta, presumibilmente parallela a quella nota, che coinvolge la caposala Paola Bosio, di 53 anni, già indagata (assieme al primario e ad altri 8 medici del reparto) per concorso colposo in omicidio preterintenzionale. Ma in queso caso l'accusa è ben diversa. Peculato. La donna avrebbe sottratto dal reparto farmaci (non Valium) e anche cento presidi medici fra siringhe, garze e bende. Nulla a che vedere quindi con le morti sospette, ma gli inquirenti devono aver raccolto qualche informazione forse dagli interrogatori delle infermiere e da qui hanno eseguito la perquisizione nell'abitazione e nell'auto della Bosio, scoprendo quello che secondo loro sarebbe il maltolto. Un reparto, quello di Medicina dell'ospedale di Piario, completamente senza controlli, dove ognuno avrebbe fatto ciò che voleva, dalla Bosio alla Rinelli, a sua voltra accusata di aver sottratto e iniettato ai pazienti Valium (non prescritto) per scopi e con conseguenze ben peggiori.

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28/04/2016
BERGAMO TG 19:30
 

28/04/2016