Servizio  /  30.11.2018

Viaggio all'alba in stazione. Tutto tace

Iniziamo la giornata all'alba e ben prima delle sei decidiamo di andare a dare un'occhiata nei dintorni della famigerata zona della stazione. Un giro in totale anonimato e spinti dalla curiosità di vedere realmente, senza sirene accese e senza preavvisi cosa possiamo trovare. Si, perchè la distanza fra i dati forniti dalla Prefettura, che numeri alla mano rassicura sulla situazione sotto controllo, e la percezione invece dei cittadini che a suon di post e video su facebook dipingono una situazione opposta, ci fa scattare la curiosità di andare a vedere di persona. Siamo pronti a tutto, iniziamo con un giro di perlustrazione in auto per capire se c'è pericolo. Ma vedete bene che sembriamo praticamente da soli. In giro non c'è anima viva. Non si scorgono situazioni strane. Decidiamo allora di scendere dall'auto per dare un'occhiata. Telefonino in mano, senza dare nell'occhio fotografiamo la situazione. Ma ben presto ci rendiamo conto che c'è ben poco da riprendere. Anche qui tutto tace. Quasi troppo. Entriamo all'interno della stazione. Ed è quasi peggio. Un deserto assoluto. Incrociamo giusto qualche persona ma senza restare sul chi va là. Anzi la situazione è quasi surreale. Soprattutto per noi che siamo partiti un pò prevenuti e convinti di trovare chissà che. La situazione vista con i nostri occhi, ora anche vostri, onestamente ci fa tirare un sospiro di sollievo. La stazione vista all'alba di una mattina qualunque, senza preavvisi, è un tranquillo e silenzioso deserto. Piacevole sorpresa.

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30/11/2018
BERGAMO TG 19:30
 

30/11/2018