Servizio  /  13.05.2019

Terrorismo: "Serve una rete internazionale e sociale"

Fbi, Interpol, New Scotland Yard e Police Nationale. Esperienze e informazioni a confronto sul tema del terrorismo e della prevenzione alla radicalizzazione. Un Master all'università di Bergamo, ideato e diretto dal professor Brunelli e dal colonello Storoni ha richiamato esperti da tutto il mondo. La minaccia terroristica è una realtà sia in Italia che in Europa. Un fenomeno che riguarda ormai l'intera società, come hanno palesato gli ultimi attacchi internazionali. Pertanto esige un approccio di carattere internazionale, con la collaborazione fra i servizi di intelligence e lo scambio di informazioni. Ma non basta, anche a livello locale deve esserci una attenta rete sociale di ascolto e attenzione. Nei luoghi di culto così come al lavoro, ma soprattutto nelle scuole. In una società globalizzata come è diventata ormai anche la nostra, la presenza di piccoli già radicalizzati, con un indottrinamento forzoso, non è da escludere. Individuare e de-radicalizzare, quindi recuperare. Il ruolo dell'istruzione diventa pertanto strategico. E su questo l'Italia è colposamente indietro rispetto a paesi cone Francia ed Inghilterra. Simona Befani

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13/05/2019
BERGAMO TG 12:30