Servizio  /  23.07.2019

Scuola - Rischio cattedre vuote

Si cercano docenti di matematica, fisica, ma anche tecnologia meccanica e chimica. Sono queste le discipline per le quali il nuovo anno scolastico, ormai non così lontano, in provincia di Bergamo rischia di partire senza insegnanti. A lanciare l'allarme è il sindacato Cisl Scuola, alla vigilia della convocazione per le immissioni in ruolo dei docenti. In totale risultano scoperte 1422 cattedre: tra posto comune e sostegno, 9 nella scuola dell'infanzia, 262 nella primaria, 563 nella scuola media e 588 alle superiori. Desta molta preoccupazione anche il numero di posti disponibili per il sostegno, ben 511 in tutta la Bergamasca, senza che vi sia la certezza di occuparli tutti. Ad accrescere i timori è il numero di addetti che proprio a settembre lasceranno gli istituti scolastici: lo stesso sindacato ha calcolato che 654 lavoratori, tra personale docente e amministrativo, andranno in pensione. Se a questo si aggiunge il calo di iscritti (ben 1140 i banchi vuoti rispetto all'anno scorso e 51 le classi in meno tra città e provincia) dovuto alla denatalità, le prospettive sono tutt'altro che rosee. Due aspetti positivi, tuttavia, ci sono: il fatto che le convocazioni partano a luglio e non, come accadeva in passato, a fine agosto. Dovrebbe poi essere garantita fin dal 1° settembre, la presenza dei dirigenti scolastici che hanno superato il concorso, e che hanno ottenuto il via libera dal Consiglio di Stato, almeno per ora.

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23/07/2019
BERGAMO TG 19:30
 

23/07/2019