Servizio  /  16.05.2020

Scuola, esami di maturità dal 17 in presenza

Tenere le scuole chiuse ha permesso di salvare vite umane evitando il dilagare del contagio, ha detto il Ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, in una videoconferenza stampa. «Quest'anno ci sarà un sistema diverso di valutazione. Il principio è non lasciare indietro nessuno. Bisogna ripartire a settembre, ma con una valutazione seria. Nessun 6 politico, le valutazioni ci saranno, ma gli studenti potranno recuperare le insufficienze. Solo in casi circoscritti c'è la possibilità di non ammettere, come la mancata frequenza o nel caso di chi abbia ricevuto note su gravi comportamenti. Gli esami di stato sulla maturità iniziano il 17 giugno, non ci saranno prove scritte, ci sarà un colloquio orale della durata massima di un'ora. La prima fase prevede la discussione di un elaborato su discipline di indirizzo; la seconda una discussione su un testo di italiano, e poi ci sono materiali che verranno assegnati agli studenti. I commissari saranno interni, lo studente spiegherà le conoscenze di cittadinanza e Costituzione e le esperienze scuola-lavoro. Tutti verranno ammessi con un credito pari a 60 mentre gli esami orali potranno valere fino a 40 crediti». Il ministro ha anche specificato come ritenga opportuno fare gli esami di stato in presenza. Un piccolo, ma importante ritocco per le scuole medie che chiedevano di dilatare nel tempo le procedure degli esami. Gli studenti scriveranno un elaborato, lo discuteranno online, ma avranno più tempo per farlo, fino al 30 giugno. Il servizio di Bergamo Tv.

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16/05/2020
BERGAMO TG 19:30
 

16/05/2020