Riflettori dell'antimafia puntati sull'incendio alla Valcart di Rogno dello scorso 21 aprile. Il fascicolo per incendio doloso aperto dal pm Letizia Ruggeri all'indomani del fatto, dalla Procura di Bergamo è passato alla Direzione distrettuale antimafia, al pm Paolo Savio di Brescia. Le indagini sono andate avanti analizzando ogni testimonianza, ogni elemento, ogni immagine delle telecamere sia dell'azienda che della zona. E se l'indagine è finita sul tavolo dell'Antimafia è segno che ci sarebbero degli elementi che portano alla criminalità organizzata. Forse quella calabrese. A farlo pensare agli inquirenti le modalità dell'incendio. Si vedrebbe una fiammella, l'innesco, e le fiamme che in un attimo si propagano su un versante di 70 metri. Segno che vi era del propellente sparso in precedenza che ha accelerato e diffuso la combustione. E delle ombre sospette che si muovono, pare delle persone, che si muovono velocemente nel buio dopo che le fiamme si sono accese. Simona Befani