Servizio  /  03.07.2018

Pioltello, al via le perizie sulla tavoletta

E' iniziata oggi l'analisi del giunto di legno ribattezzato "punto zero": quel tratto di binario rattoppato dal quale la mattina del 25 gennaio si staccò, forse per l'usura, un pezzo di 23 centimetri di rotaia sulla Cremona-Milano. Fiu questa secondo chi indaga la causa del deragliamento del treno delle 6.25 all'altezza di Pioltello, con il ferimento di un centinaio di pendolari e la morte di tre passeggere: Pierangela Tadini, Giuseppina Pirri e Ida Maddalena Milanesi. Sequestrata dalla magistratura oltre al tratto di binario, anche la tavoletta di legno che è stata sinora chiusa a chiave in un deposito a Greco. Oggi sono cominciati gli accertamenti irripetibili da parte dei consulenti della Procura e di quelli nominati dagli otto indagati. Tutti impegnati a cercare di capire cosa abbia ridotto così il pezzo e chi abbia avuto l'idea del rattoppo fatto in quel modo. Appare accertato che non ci fossero problemi ai vagoni: a causare il disastro, secondo l'ipotesi pià accreditata, l'impatto tra le ruote della terza carrozza ed il "gradino" che si era formato nel punto di congiunzione tra i binari disallineati a causa dell'allentamento dei bulloni del giunto, problema per ovviare al quale sarebbe stata messa la famigerata tavoletta. Una soluzione provvisoria, non regolamentare ma forse non così rara sulla rete ferroviaria per i tratti in attesa di manutenzione. Probabile che le indagini proseguano ancora a lungo.

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03/07/2018
BERGAMO TG 12:30
 

03/07/2018