Servizio  /  11.11.2018

Orio, rotte sperimentali: si accende la polemica politica

E' partita, e non è di certo destinata a spegnersi in tempi brevi, la polemica politica nata dai risultati delle analisi di Arpa Lombardia sugli effetti delle rotte sperimentali dei voli da e per Orio: un tentativo che avrebbe dovuto portare beneficio in termini di esposizione al rumore a oltre tremila cittadini e che, al contrario, ha esposto 1100 persone in più a oltre 60 decibel nella fase di decollo. Centrodestra e 5Stelle si schierano subito dalla parte dei comitati, nati da tempo nei quartieri che maggiormente risentono dei disagi causati dagli aerei, per chiedere un tetto allo sviluppo del traffico e uno stop ai voli notturni. Ma, soprattutto, si schierano contro il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, ritenuto il principale responsabile della sperimentazione fallimentare. Il primo cittadino non ci sta: "La legge", spiega Gori all'Eco di Bergamo, "impone che la Commissione aeroportuale faccia il possibile per ridurre il rumore. La Commissione ha ricevuto da Arpa le stime che parlavano di oltre 3200 (poi scese a 2600) persone che avrebbero giovato delle nuove rotte". E conclude: "Quelle sperimentazioni le ha fatte partire l'Arpa: se i risultati oggi sono così difformi", conclude, "è logico che non si possa andare avanti". Intanto la rappresentante del Coordinamento dei comitati aeroportuali Degna Milesi chiede un incontro a prefetto, sindaci, direttore dell'Ats, mentre il tema è destinato a diventare cruciale nella campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative.

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11/11/2018
BERGAMO TG 19:30
 

11/11/2018