Pianificano il furto nei minimi dettagli, procurano i mezzi, studiano il percorso di fuga, seminano chiodi per bucare le gomme agli inseguitori, ma si presentano nella ditta sbagliata.
E' solo per questa ragione che stiamo parlando di furto fallito,
Erano le tre di notte quando una banda di almeno sei persone è arrivata a Grassobbio, destinazion la ditta TEM in via Tonale, che costruisce quadri elettrici in plastica da esterno.
La banda ha le idee chiare. Quattro automobili, rubate, vengono messe a sbarrare l'accesso delle due strade di accesso. E disseminano la strada di chiodi.
Loro arrivano a bordo di un furgone. In retromarcia abbattono il cancello carrale della ditta. Di nuovo in retromarcia abbattono anche il portone di ingresso del capannone.
Ma una volta all'interno scendono e probabilmente si rendono conto che non era la ditta che avrebbero vuluto svaligiare. All'interno infatti solo stampi in plastica per quadri elettrici di poco valore. Merce che non interessava
Ecco quindi che ripiegano e battono in ritirata, senza rubare nemmeno uno spillo.
Nessun allarme a segnalare la loro presenza. Ad insospettire i Carabinieri della Compagnia di Bergamo le numerose telefonate di cittadini arrivate alla centrale, a notte fonda. Gente che stava andando in aeroporto ed ha trovato la strada sbarrata dalle auto piazzate in mezzo alla strada e altre di cittadini che hanno bucato le gomme passando di li.
Alle 4 del mattino, all'arrivo dei carabinieri, dei ladri pasticcioni non c'è più traccia.
Ora le indagini sono in corso per identificare la banda che certamente aveva come obiettivo qualcosa di vicino alla TEM e potrebbe anche decidere di ritarare il gps e presentarsi di nuovo.
Il servizio di Simona Befani