Servizio  /  20.11.2018

Effetto Brexit, fuga dei bergamaschi da Londra

Londra, fuori dall'Europa non sarà più la stessa, anzi già ora molte cose stanno cambiando ed anche i tanti bergamaschi , soprattutto giovani che avevano trovato una pospettiva di lavoro nella capitale inglese hanno abbandonato il sogno, preparato le valige e fatto rientro a casa. Dodici i giovani che nell'ultimo anno sono tornati a Bergamo, si tratta soprattutto di lavoratori che erano giunti a Londra da qualche anno assistiti dal circolo locale dell'Ente Bergamaschi nel mondo.Il progetto di divorzio tra l'Europa e il Regno Unito ha ricevuto l'ok da Bruxelles e solo questione di tempo e l'uscita dall'Unione Europea non sarà più solo teorica , ma pratica. E a proposito di cose pratiche chi si trova ora a lavorare o studiare a Londra sente la precarietà. Anche chi come Radames Bonaccorsi Ravelli, da 21 anni nel Regno Unito, può considerarsi a tutti gli effetti cittadino inglese. Per ora le porte sono aperte. Ma aumentano le esigenze e la burocrazia. Per esempio la carta d'identità che fino a ieri rappresentava il documento più efficace e diretto di riconoscimento oggi piace meno. Si predilige il passaporto.

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20/11/2018
BERGAMO TG 19:30
 

20/11/2018