Servizio  /  15.03.2018

Orio al Serio: sequestrati 7 kg di ketamina

Oltre 7 i chili di ketamina sottratti al mercato dello spaccio. Si tratta del sequestro più ingernte in Italia di questo stupefacente potentissimo e molto pericoloso. Ad individuarlo in un'unica operazione denominata "Bon Voyage" la Compagnia della Guardia di Finanza di Orio al Serio che ha arrestato cinque corrieri della droga. I Finanzieri, durante i controlli per il contrasto al narcotraffico, si sono insospettiti per le numerose confezioni di shampoo trasportate nel bagaglio da una ventenne italiana proveniente da Eindhoven. Per questa ragione hanno sottoposto ad analisi il liquido contenuto nei flaconi della passeggera. E i risultati degli esami hanno confermato i loro sospetti. All'interno non c'era affatti shampoo ma Ketamina in forma liquida. Si tratta di una droga sintetica che quando assunta produce un effetto di dissociazione tra mente e corpo, una sostanza stupefacente sempre più diffusa tra i ragazzi di giovane età e molto pericolosa per i suoi potenti effetti, specie perché spesso assunta in combinazione con altre droghe pesanti, in grado di alterare la capacità motoria e psichica. E' un anestetico, per capirci usato anche sui cavalli, per dare un'idea della potenza e delle conseguenze che può portare l'assunzione non controllata. Le indagini hanno permesso di ricostruire i movimenti della ragazza ed i collegamenti con altre persone coinvolte nel traffico di droga. La rete era formata da un gruppo di giovani ragazzi, tra i 20 ed i 30 anni, tutti residenti in Italia, che rifornivano le piazze dello spaccio di ketamina della Lombardia e del Piemonte. In totale i Finanzieri hanno arrestato 5 soggetti, fermati in diverse occasioni negli aeroporti di Orio al Serio, Malpensa e Treviso, intercettati mentre tentavano di introdurre la ketamina, occultandola sempre nei flaconi di shampoo trasportati nei bagagli personali. La droga era acquistata in Olanda e poi rivenduta nei locali della movida frequentati dai ragazzi più giovani. La ketamina liquida, dopo un processo di evaporazione, assume l'aspetto di una polvere bianca cristallina che può essere ingerita, 'sniffata' oppure pressata in pastiglie, sia pura che mischiata ad altre sostanze. I sette chili sequestrati, una volta messi sul mercato avrebbero fruttato una cifra non inferiore ai 400mila euro. Simona Befani

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15/03/2018
BERGAMO TG 19:30
 

15/03/2018