Servizio  /  19.01.2018

Omicidio Villa, una fatalità

Passano le ore e la dinamica dell'omicidio di Alessandra Cornago si fa sempre più chiara. Chi indaga non lascia spazio a dubbi. Si è trattata di una tragica fatalità. I due ragazzi vivevano l'uno per l'altra. Una relazione serena e felice. Mercoledì sera i due progettavano la prossima vacanza e proprio a causa di questo hanno aperto la cassaforte dove Denis custodiva la Glock9*21 che ha messo fine alla vita di Alessandra. Una pistola molto particolare ci confida chi si intende di armi. Una delle più leggere che esistono, fatta di polimeri e non di ferro. Molto sensibile e tra l'altro subdola, perchè il percussore è interno. Non si vede se è armata. Denis forse non era così ben addestrato ad usare questa arma, forse non era consapevole di quanto fosse delicata. Nel passarsela i due ragazzi potrebbero aver inavvertitamente tolto la sicura. Forse Alessandra quando l'ha restituita al fidanzato impugnandola per la canna. E Denis prendendola potrebbe aver sfiorato il grilletto. Un'insieme di fatalià che ha portato alla tragedia. Il giovane, indagato per omicidio colposo ma a piede libero, non riesce a darsi pace. Ora il pm Maria Cristina Rota disporrà una perizia balistica anche per stabilire la direzione del colpo, che ha centrato alla testa la giovane. Le indagini proseguono. Solo mercoledì prossimo verrà eseguita l'autopsia. Intanto le famiglie dei due ragazzi sono distrutte dal dolore, ma unite. Nessuno screzio, nessun risentimento. Solo un grande strazio. Simona Befani

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19/01/2018
BERGAMO TG 19:30
 

19/01/2018