Servizio  /  28.03.2018

I capi «Burberry» già dissequestratI

Sequestrati perché la Finanza di Venezia sospettava fossero dei Burberry tarocchi, ma già dissequestrati perché il Tribunale del Riesame di Bergamo ha chiarito, invece, che non c' è stata alcuna contraffazione da parte dell' azienda di Grumello del Monte dove le fiamme gialle venete avevano posto i sigilli a quattromila accessori di abbigliamento e a oltre 5 mila metri di tessuto che sembrava avere il check, il disegno insomma, uguale a quello della nota casa di moda britannica. Il Riesame ha infatti accolto l'istanza presentata dall' azienda di Grumello, annullando il sequestro probatorio disposto dalla Finanza. Lunedì le fiamme gialle di Venezia avevano riferito con comunicato stampa e le fotografie che vedete l' attività di sequestro. Un' operazione che risaliva al 19 gennaio scorso, con un sequestro convalidato dal pm nelle 48 ore successive, come prevede la legge. Nel frattempo l' azienda ha ottenuto il dissequestro della merce, con ordinanza del 9 febbraio scorso. Dunque la merce è rimasta sequestrata 21 giorni. Il Riesame ha chiarito che i prodotti sequestrati non hanno nulla a che vedere con i Burberry: la trama «check» del disegno della casa di moda britannica sovrappone tre bande orizzontali a tre verticali, mentre in quello della ditta bergamasca le bande orizzontali e verticali sono quattro e il disegno è obliquo, ruotato di 45 gradi. E pure i colori sono differenti. Per questo i carabinieri di Grumello hanno provveduto a dissequestrare la merce, tornata nella disponibilità dell' azienda tessile.

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28/03/2018
BERGAMO TG 19:30
 

28/03/2018