Servizio  /  23.06.2017

Omicidio Villongo, l'autopsia sembra confermare la versione

Lunedì a Villongo l'incidente in cui è morto Bechmata Agron, l'uomo di 44 anni di Chiari chè è stato investito da Donatella Chiari mentre stava fuggendo in auto per sfuggire al suo aggressore. Stamane l'anatomopatologo Matteo Marchesi ha eseguito al papa Giovanni l'autopsia sul corpo dell'uomo, disposta dal pm Gianluigi Dettori. L'obiettivo è quello di verificare la versione della donna circa la dinamica dell'investimento e verrà accompagnata anche da una ricostruzione cinematica dell'evento. Il pm Dettori, che inizialmente aveva deciso di non indagare la donna, ha poi riscontrato delle anomalie nel racconto dell'impiegata della biblioteca di Villongo, ragion per cui si sono resi necessari approfondimenti. Da una prima analisi le lesioni riscontrate sul corpo dell'uomo sarebbero compatibili con l'investimento e con la versione fornita dalla signora. Si esclude l'arrotamento. Non vi è schiacciamento toracico, pertanto l'auto non sarebbe passata sopra l'uomo. Verosimile invece la versione secondo cui l'uomo avrebbe battuto direttamente sulla scocca dell'auto. Intanto è stato sequestrato anche il telefonino della donna, per verificare la versione fornita circa i rapporti fra i due. La donna ha affermato che Beshmata era solo un conoscente e che non vi è mai stata alcuna relazione. Se invece emergesse il contrario avrebbe mentito agli inquirenti, andando a minare la sua credibilità anche circa le altre circostanze.