Servizio  /  22.03.2017

Evasione fiscale: nuove frontiere

Forme di evasione per così dire tradizionali, ma anche nuove frontiere su cui si sta concentrando l'attività della Guardia di Finanza di Bergamo. E' il caso ad esempio dei furbetti del bolide, specie in progressivo aumento, ovvero di bergamaschi intestatari auto di grossa cilindrata che circolano con targa straniera. Su questa tipologia di soggetti, spesso ufficialmente nullatenenti, l'attenzione delle fiamme gialle ora è altissima. Chi guida queste auto e se italiano perchè non le ha mai immatricolate in Italia? Risposta scontata. Sono già sette i casi di sequestro del mezzo con targa extracomunitaria, soprattutto svizzera, con l'accusa di contrabbando. Frequenti anche i casi di auto con targa comunitaria, bulgara o rumena, ma proprietari residenti in italia. Significativo anche l'enorme flusso di denaro contante in entrata ed uscita dall'Aeroporto di Orio al Serio. 557 i casi di furbetti che stavano cercando di far entrare o soprattutto uscire valuta in eccedenza rispetto al limite consentito e dichiarato. Parliamo di una cifra superiore ai 7 milioni di Euro. Massimo controllo anche nei confronti di attività culturali, teoricamente senza fine di lucro e con assoluti criteri di trasparenza, che però operavano sul territorio come veree proprie imprese, come l'esempio di una associuazione musicale di Clusone scoperta e costretta a riqualificarsi in società commerciale. Scoperta invece a sarnico una famosa società ciclistica, che incassava 1 milione di euro all'anno in false sponsorizzazioni. A tradire i titolari i continui e ingenti prelievi di contanti senza i relativi giustificativi.

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22/03/2017
BERGAMO TG 19:30
 

22/03/2017