Servizio  /  26.09.2016

Omicidio, da dove spunta il coltello sequestrato?

Esattamente un mese fa Gianna Del Gaudio venne ammazzata in casa con un profondo taglio alla gola. E finora resta l'unica cosa certa. Chi sia l'assassino e che arma abbia usato restano invece ancora domande senza risposta Intanto sulla possibile arma del delitto sta emergendo una contraddizione. Qualche giorno fa i carabinieri hanno sequestrato un coltello serramanico con lama di circa 12 cm, definito compatibile con le lesioni alla vittima. L'arma era custodita nel marsupio che Antonio Tizzani usa quotidianamente. Ma contrariamente a quanto affermano l'uomo e suo figlio Paolo, cioè che il coltello era già stato sequestrato e poi restituito, i Carabinieri smetiscono che tale arma sia mai stata vista e tantomeno sequestrata prima. Il marsupio si fu sequestrato, ma allora all'interno non vi era alcun coltello. Allora da dove arriva quella che potrebbe anche essere compatibile con l'arma del delitto? Dove era prima di finire nel marsupio? Gli inquirenti per ricostruire la serata continuano a sentire tutti i vicini di casa. Da questi interrogatori sono emersi dettagli importanti, che aiutano chi indaga a fare il quadro. Abitudini, discussioni, movimenti, spostamenti nella casa, anche dopo che sono stati messi i sigilli. Questo omicidio ha scosso e preoccupato tutti i residenti.

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26/09/2016
BERGAMO TG 19:30
 

26/09/2016