Servizio  /  24.07.2016

Tensioni tra musulmani e residenti di via Cornagera

Non è bastato l'accordo tra Comitato musulmani di Bergamo e Comune che ha previsto il trasferimento della preghiera da via Cenisio alla palestra di via Cornagera, alla Celadina, già utilizzata in occasione del Ramadan. In mattinata la tensione è andata aumentando, a causa di un diverbio tra alcuni fedeli e un gruppo di residenti della zona, tanto da rendere necessario l'intervento della polizia e della polizia locale, che ha controllato i documenti di tutti i presenti, tanto dei fedeli, quanto degli abitanti del quartiere, e ha tentato di fare opera di mediazione tra i due gruppi. L'accordo per il trasferimento era arrivato solo sabato, dopo i disordini scoppiati venerdì in via Cenisio, culminati con l'occupazione dei locali adibiti a moschea, e con un rogo scoppiato all'interno della struttura: disordini dai quali i portavoce del Comitato hanno preso le distanze. Molto duro era stato il commento del portavoce dell'altro gruppo di fedeli islamici di Bergamo, il presidente di via Cenisio, Saleh. "Venerdì è stata scritta la pagina più nera della nostra ventennale presenza a Bergamo", ha dichiarato, aggiungendo: "Sappiamo chi c'era. Abbiamo nomi e cognomi: i colpevoli pagheranno". Quella della palestra è una soluzione - ponte, che ha ottenuto l'avallo di Comune, Prefettura e forze dell'ordine per evitare, si legge in un comunicato di Palafrizzoni, "ulteriori disordini e l'occupazione della strada". Sulla necessità di un dialogo nel rispetto delle regole, si è espresso ai nostri microfoni di BergamoTv Giacomo Angeloni, assessore ai Rapporti con le Comunità religiose.

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24/07/2016
BERGAMO TG 19:30
 

24/07/2016