Nuovo capitolo dell'inchiesta legata alla sparatoria fra famiglie Rom dell'8 agosto 2017 a Trescore. Sale a 11 il numero degli arrestati. Dopo i 4 della famiglia Nicolini, stamane all'alba i carabinieri del comando provinciale hanno fatto irruzione nelle ville degli Horvat a Trescore ed hanno arrestato 6 persone con le accuse di tentato omicidio e detenzione illegale di armi da fuoco. Furono gli Horvat ad aprire il fuoco quella famosa mattina di agosto. Il padre Desiderio, i figli Principe e Fardi, con l'ausilio di un socio in affari, Maurizio Pittalis, arrivarono sul posto e, dalla distanza di circa 15/20 metri, spararono almeno 12 colpi di arma da fuoco nei confronti della famiglia rivale, dandosi poi alla fuga facendo disperdere le proprie tracce. Le indagini condotte dal pm Pansa hanno permesso di chiudere il cerchio. In manette anche Gimmi Nicolini e Elia Hurdovich. Il vero capo della famiglia era il figlio Principe, da qui il nome dell'operazione "Piccolo principe". LusSo e auto da capogiro, come gli Hummer e la lamborghini arancione con cui sfreccia in paese. Ma per provare a sfuggire all'arresto si era rifugiato nell'auto meno appariscente. Si era chiuso nel baule di una Audi Station Wagon. Nascondiglio durato un paio di minuti.