Servizio  /  16.05.2018

"Sistema Foppolo". Il Riesame aggrava le misure. Carcere per Berera e Cattaneo

Carcere per Beppe Berera e Santo Cattaneo, arresti domiciliari per Sergio Lima. Il tribunale del Riesame di Brescia ha accolto l'aggravamento delle misure cautelari richiesto dal procuratore Gianluigi Dettori all'indomani dell'ordinanza del gip Bianca Maria Bianchi sul "Sistema Foppolo". Che fossero misure troppo blande lo aveva detto a chiare lettere il procuratore capo Walter Mapelli, sottolinenado anche la mancata coerenza di domiciliari per Berera, da trascorrere in casa e senza contatti con l'esterno, ma convivendo con la moglie a sua volta indagata per associazione e a sua volta soggetta a misura. Accolte le richieste del pm e riconosciuta la concussione e la turbativa d'asta. Il Riesame, presieduto da Giovanni Pagliuca, si sofferma a lungo sul legame fra Quarti, Berera e Lima. Secondo il gip Quarti avrebbe agito non costretto ma nell'aspettativa di ottenere vantaggi indebiti dai due amministratori. Il riesame invece, tenuto conto della testimonianza di una persona informata dei fatti che riportò di aver assistito a minacce del Bererea nei confronti di Quarti, " se non fai quello che vogliamo non ti approveremo mai le volumetrie", ha rilevato la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per concussione, essendo evidente che Quarti fosse destinatario di vere e proprie minacce. Il Riesame ammette anche la turbativa d'asta. Dopo l'incendio doloso per ripristinare la funzionalità degli impianti entro l'inverno, sarebbe stata pianificata la turbativa d'asta attraverso la predisposizione di un bando ritagliato ad hoc fper la Graffer di Lima. Accolta anche la richiesta di sostituire i domiciliari con il carcere per Berera e Cattaneo, sindaci di Foppolo e Valleve. Valutata l'esistenza del pericolo di reiterazione e viste le condotte minatorie che testimoniano un atteggiamento prevaricatorio da parte dei due indagati a danno delle persone del territorio potenzialmnente concorrenti, oltre ai numerosi altri gravi reati di falso a riprova di una gestione degli enti pubblici come fossero cosa privata, in tale contesto i domiciliari sono stati ritenuti inadeguati. Per Berera e Cattaneo scatta il carcere, ma non subito. La decisione resta sospesa. Ci sono 10 giorni di tempo per gli avvocatri della difesa per fare ricorso in Cassazione. Impossibile avere una dichiarazione dell'Avvocato Pelillo, difensore di Berera e Cattaneo. Bonomo invece, difensore di Lima prende atto dell'ordinanza e si dice sollevato per il fatto che il riesame abbia optato per i domiciliari anzichè per il carcere. Ora - dice - faremo le valutazioni del caso. Simona Befani

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16/05/2018
BERGAMO TG 19:30
 

16/05/2018