Servizio  /  14.11.2018

Foppolo. Milioni pagati senza alcuna delibera

Decideva tutto lui, il Berera. E la dimostrazione della gestione "bereracentrica" è la somma dei mandati di pagamento eseguiti in cinque anni, ben cinquanta, senza che vi sia la ben che minima traccia di un atto pubblico, di una delibera comunale. Eppure i pagamenti risultano fatti dal Comune, non da un privato. E parliamo di 4 milioni e mezzo, non spiccioli. L' ipotesi di reato contestata è abuso d' ufficio che messa insieme all'infinito elenco di capi d' accusa per i quali è indagato l' ex sindaco di Foppolo Beppe Berera sembra quasi una accusa di poco conto. Ma è la dimostrazione del modus operandi. Berera è considerato dagli inquirenti il promotore di un' associazione per delinquere finalizzata a una serie indeterminata di reati, tra cui la bancarotta fraudolenta della Brembo Super Ski (Bss), la truffa alla Regione da 3,296 milioni di euro, la concussione all' imprenditore Franco Quarti, la corruzione, la turbativa d' asta a favore della società Graffer dell' imprenditore Sergio Lima nella gara d' appalto per il riposizionamento della telecabina Ronchi-Montebello. Ma il dettaglio dei mandati diretti, senza atti formali condivisi con il resto dell' allora amministrazione, è uno spaccato di «mala gestio», secondo la definizione del tribunale. In questo oceano di pagamenti «facili» balzano agli occhi i 15 mandati del 2014, l' anno per eccellenza delle erogazioni, per una cifra complessiva di 1,859 milioni, e i destinatari. In totale sono 550 mila euro a tre società riconducibili a un solo imprenditore, Sergio Lima. Nel complesso in 5 anni la cifra liquidata con «atti non formati» è di 4,466 milioni di euro.

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14/11/2018
BERGAMO TG 12:30
 

14/11/2018