Servizio  /  08.11.2018

Foppolo: "Il comprensorio ora genera reddito"

Sarà a fine gennaio, il 29 con tutta probabilità, il secondo bando per la messa all'asta di tutti i beni del fallimento della Brembo Super Ski. Dopo il primo andato completamente deserto si parte da una base di 5 milioni e 200 con un ribasso fino a 3 e 900. I curatori fallimentari Clemente, Carrara e Angelino hanno tratteggiato i contorni della gestione della società che per il terzo anno consecutivo, e ultimo sottolineano, andranno ad amministrare in esercizio provvisorio. Una società particolare, parliamo di impianti di sci, un settore molto specialistico. Ma in questi primi due anni i n umeri hanno dimostrato che il comprensorio di Foppolo e Carona, tanto tormentato a livello prima giudiziario e poi economico, ha una sua vitalià ed è sostenibile. Tanto che pur in esercizio provvisorio e con i noti problemi di sabotaggi, ritardi di programmazione, scarso denaro e scarsa collaborazione, la gestione dal 2016 al 2018 è in media perfetta rispetto al passato. Numeri uguali di ingressi, ma con ricavi maggiori di ben 300mila euro. Finalmente il comprensorio genera reddito. Il comprensorio è pertanto appetibile. In grado di garantire la stagione anche in caso di scarse nevicate e in grado di gestirsi in modo oculato e redditizio. Rispetto all'ultima gestione Berera, quindi al 2015/16, stipendi e numero dei dipendenti più che dimezzati. Da 55 addetti il comprensorio ora da due anni si gestisce con 16 dipendenti a tempo determinato dando precedenza a chi vive in Alta Valle. Quest'anno gestione unitaria degli impianti di Foppolo e Carona, con doppio accesso, e stagionali già in vendita a prezzi concorrenziali. La programmazione anticipata consentirà anche anche strutture ricettive di organizzarsi al meglio ed alle famiglie di pianificare l'inverno sulla neve. A dimostrazione che il rilancio degli impianti si può fare.

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08/11/2018
BERGAMO TG 19:30
 

08/11/2018