Servizio  /  10.01.2019

Foppolo e le sei rogatorie internazionnali per cercare i soldi nascosti

L'Alta valle brembana si è fatta conoscere in mezzo mondo. E, seppure la cosa potrebbe anche starci, non stiamo parlando di promozione turistica. Parliamo invece della fama giudiziaria della vicenda di Foppolo e dell'inchiesta sulla Brembo Super Ski. La gestione privatistica del paesello e delle sue vicende ha varcato i confini italiani grazie alla meticolosità delle indagini che dal rogo hanno scavato e scavato fino a trovare l'infinità di stranezze, carte false, soldi (ricevuti, nascosti, investiti, chiesti, distratti o sottratti). Investigatori, guardia di finanza e carabinieri per la verità non hanno ancora smesso di cercare. Soldi sparsi in tutto il mondo, questa l'accusa. Lo confermano le rogatorie chieste all' Austria, al Lussemburgo, a Malta, alla Lettonia, a Hong Kong e a Londra. Solo Austria e Lussemburgo hanno fornito le informazioni richieste dalla procura. Londra ha voluto delle precisazioni, ma poi è sparita. Honk Kong, Lettonia e Malta tacciono. Na alcuni indizi hanno trovato comunque riscontri da altre fonti (anche ammissioni). Come i 698.522 euro della Bss finiti alla Maitland di Hong Kong. Un investimento di cui Berera dice di essere stato vittima insieme all' ex sindaco di Valleve, Santo Cattaneo. 22 faldoni colmi di fonti di prova, interrogatori, esposti, documenti bancari, sommarie informazioni e consulenze tecniche. Una gestione "Bereracentrica", con il Beppe ritenuto al centro di tutto come confermano i 22 capi di imputazione sui 45 totali in cui compare il suo nome. Potrebbe propoendere per il rito abbreviato, come già fatto per la condanna a 4 anni e 10 mesi per i 55 mila euro della Bss spesi per costruire il suo chalet. Il 18 giugno la prima udienza. Ma ce ne saranno diverse. viste le 182 fonti di prova, che sono solo una parte del materiale dell' inchiesta, racchiuso in 22 faldoni e 4 scatoloni.

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10/01/2019
BERGAMO TG 19:30
 

10/01/2019