Era nell'aria da qualche mese, da quando La7 sollevò il polverone sul lavoro sottopagato e in nero nel distretto della gomma, sul Sebino. Guarnizioni sbavate, soprattutto da donne straniere che lavoravano a casa e a prezzi da fame. Le grandi aziende della rubber valley affidavano la sbavatura a cooperative che poi agivano senza controllo a danno dell'immagine dell'intero settore. Ecco quindi che oggi nasce il "protocollo territoriale del distretto delle guarnizioni" firmato da Confindustria Bergamo e i sindacati CGIL, CISL e UIL. Il Protocollo ha il triplice obiettivo di sostenere la competitività di un distretto fra i più performanti a livello italiano, tutelare la manodopera lungo tutta la filiera produttiva e promuovere una migliore sostenibilità ambientale del comparto. In questo modo in tutta la filiera e quindi in tutta la catena di appalti di fornitura dei servizi vengono garantiti gli stessi elementi di qualità e di corretta condotta. Tutto questo a beneficio sia delle imprese che dei lavoratori. L'accordo prevede una fase sperimentale volontaria che coinvolge in vario grado le imprese appartenenti all'Associazione Produttori di Guarnizioni del Sebino e che si concluderà a fine febbraio 2019. Conclusa tale fase, i nominativi delle imprese aderenti che ne daranno l'autorizzazione saranno pubblicati sul sito internet di Confindustria Bergamo e la sua attuazione sarà monitorata da un Comitato paritetico.