Servizio  /  04.03.2020

Al tempo del coronavirus i cinesi si autosospendono.

Mentre il virus che arriva dalla Cina sta mettendo in ginocchio il paese, la comunità cinese si eclissa. Dove sono finiti tutti? Impossibile non notare la stragrande maggioranza, per non dire totalità, dei negozi ed esercizi commerciali gestiti dai cinesi con le serrande abbassate. Ristoranti, bar, take-away, elettronica, parrucchieri, market. Nulla. Tutti autosospesi o in auto quarantena che dir si voglia. Nessuno glielo ha mai chiesto e non vi è una specifica necessità sanitaria che giustifichi la loro scelta. Per quel che ne sappiamo. I cartelli che hanno appeso fuori dai negozi sono eloquenti. Qualcuno ci tiene a far sapere che sta bene, ma per precauzione è sparito. Qualcuno avvisa che resterà chiuso fino a quando "riaprire la scuola". Qualcuno chiude fino a data da definirsi per dare un contributo alla comunità, la nostra. Sospensione per situazione sanitaria, e tante scuse per l'incoveniente. E via di seguito. Tutto chiuso. Tempi difficili anche per loro oltre che per noi. Che, senza stare tanto a pensare quanto ci perdi a tenere aperto con poca gente in giro, tagliano la testa al toro e chiudono. Auto quarantena, serrande chius e tante care cose. Simona Befani

Condividi:
04/03/2020
BERGAMO TG 19:30
 

04/03/2020