Servizio  /  07.09.2016

Scuola, inizio anno a rischio caos

La campanella sta per suonare: sui banchi siederanno alunni e studenti, ma si rischia seriamente che non ci sia nessuno a fare l'appello. I nuovi meccanismi per la nomina dei docenti introdotti dalla legge della "Buona Scuola" determineranno presumibilmente ritardi nell'arrivo degli insegnanti in cattedra. Il termine fissato è quello del 15 settembre, ma è molto probabile che si vada ben oltre. Il famigerato 'concorsone' non si è ancora completamente concluso: sono infatti ancora in corso per molti docenti le prove orali. Le 'graduatorie a esaurimento' cui i dirigenti scolastici possono attingere sono in molti casi già concluse. Si verificano così situazioni paradossali, come quella relativa ai docenti di pasticceria: il capo d'istituto avrebbe a disposizione quattro nomine tra i vincitori di concorso e quattro per le altre graduatorie, ma nessun aspirante a occupare questa posizione. Non in tutte le province si sono poi concluse le procedure di conciliazione derivate dai ricorsi che hanno fatto seguito agli errori dell'algoritmo del ministero dell'Istruzione, che aveva costretto centinaia di docenti a trasferirsi da una parte all'altra della Penisola senza nessun criterio. A molti presidi non rimarrà quindi che attingere alle graduatorie d'istituto, chiamando quei supplenti che, era stato garantito, non ci sarebbero più stati, necessari però affinchè non si verifichino situazioni come quella denunciata dallo Snals di Bergamo, che vedono in un istituto della provincia pronti a fare l'appello il prossimo lunedì solo l'insegnante di religione e quello di musica.

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07/09/2016
BERGAMO TG 19:30
 

07/09/2016