Servizio  /  07.06.2016

Treviolo, investì rivale dopo una lite, assolto perché il fatto non sussiste

-Assolto perché il fatto non sussiste. Antonio Macrì, 26enne di Albano S. Alessandro, non dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio. Il giovane era accusato di avere travolto con il proprio Suv un 21enne rom residente al Villaggio degli Sposi a Bergamo. L'episodio era avvenuto al culmine di una lite scoppiata in un locale, nella notte fra il 20 e il 21 gennaio del 2012. Teatro del fatto l'esterno del locale «Juice», un club privato, in via Gandhi a Treviolo. Per futili motivi, un cocktail rovesciato inavvertitamente sui vestiti, nella discoteca era scoppiato un litigio, proseguito fuori e terminato con l'investimento del 21enne rom. Ai tempi la prognosi per lui fu di 30 giorni. Macrì residente ad Albano Sant'Alessandro, era al volante di un Volkswagen Touareg con targa tedesca. Per il suo difensore, Gianluca Quadri, Macrì andava assolto in quanto non si era reso conto di quanto accaduto, mentre il Pm Gianluigi Dettori aveva chiesto una pena di 14 anni per tentato omicidio. Il 26enne è stato assolto anche dall'accusa di lesioni.

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07/06/2016
BERGAMO TG 19:30
 

07/06/2016