Vaprio D'Adda. Francesco Sicignano avrebbe ammesso ai magistrati di aver sparato al petto del ladro rumeno mentre questo era in casa e che il 22enne nonostante le ferite abbia cercato di scappare arrivando fino al pianerottolo esterno dove è spirato. Ma le prime indiscrezioni sui rilievi effettuati dai carabinieri invece farebbero pensare al fatto che il ladro ancora non fosse entrato in casa e che il colpo sia stato sparato dall'alto al basso. nessun segno di scasso è stato trovato sulle porte e finestre dell'abitazione. Continua, invece, a divampare la polemica sulla sicurezza e sulla legittima difesa. Ieri sera una fiaccolata di solidarietà a cui hanno partecipato decine di persone è arrivata sotto casa del pensionato che si è affacciato al davanzale per salutare. Il presidente Maroni ha annunciato che la Regione vuole sostenere le spese legali del Vapriese.