Servizio  /  18.01.2018

Villa d'Almè: uccide la fidanzata. Tragica fatalità

Una tragica fatalità. Gli inquirenti sono quasi certi che la disgrazia accaduta ieri sera a Villa d'Almè non celi alcun mistero. A sostenerlo stamane, è il pm Maria Cristina Rota, che ieri sera e nella notte ha interrogato a lungo Denis Zeni, il 21enne che ieri ha sparato un colpo dalla sua pistola colpendo a morte la fidanzata Alessandra Cornago, pure di 21 anni. L'ipotesi principale è quindi l'incidente. Il giovane è sotto choc, non riesce a darsi pace. La disgrazia ieri sera verso le 19,30 in Via dei Mille. La madre in cucina stava preparando la cena. Di là, in soggiorno, Denis Zeni e la fidanzata Alessandra Cornago progettavano una nuova vacanza davanti al computer. Lei era arrivata apposta da Ponteranica, dove viveva con la famiglia, per scegliere la meta insieme al suo ragazzo. Cercavano i documenti, probabilmente per prenotare, e hanno aperto la cassaforte. Denis ha tolto la pistola che teneva custodita lì dentro, quindi assolutamente al sicuro. L'ha passata ad Alessandra per cercare probabilmente il passaporto. Quindi le ha chiesto di restituirgliela. La ragazza ha impugnato l'arma con la canna rivolta verso se' e l'ha passata a Denis che inavvertitamente ha sfiorato il grilletto. In canna un colpo che è partito ed ha centrato alla testa la giovane studentessa, freddandola sul colpo. Denis, che deteneva legalmente l'arma in quanto aveva lavorato come guardia giurata alla Fidelitas, non ha saputo spiegare agli inquirenti il perchè la pistola fosse carica. La reazione di Denis è stata di quelle che - a detta degli inquirenti - non lasciano dubbi sull' involontarietà dell' episodio: lui ha cercato di rianimarla, ha chiamato la madre, hanno avvertito il 118. Il padre, Carabiniere in congedo, era fuori e s' è precipitato immediatamente a casa, quando gli hanno telefonato. Simona Befani

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18/01/2018
BERGAMO TG 19:30
 

18/01/2018