Servizio  /  17.11.2017

Carona e Foppolo, ancora sabotaggi sugli impianti

Non c'è pace per Foppolo. Dopo mesi di tensioni, sospetti, il fallimento, la trattativa e la faticosa apertura drlla stagione ormai alle porte, torna l'ombra del dolo sugli impianti. Un' intera vallata ancora in balia di qualcuno che pare avere interessi diversi dalla logica. Come un dèjàvu. Nei giorni scorsi qualcuno, di notte, è salito in quota e ha danneggiato le seggiovie Valgussera e Conca Nevosa. Gli impianti fanno parte del fallimento di Brembo Super Ski. La curatela ha presentato ai carabinieri denuncia di danneggiamento contro ignoti. I sabotatori hanno colpito in modo scientifico, percorrendo le seggiovie a piedi e salendo su ciascun palo per rompere la bacchetta di sicurezza. Non è un danno irrimediabile e non comprometterà l' inizio della stagione, ma richiederà comunque un esborso di 10 mila euro, che per una procedura fallimentare non è proprio l' ideale. Ma la cosa peggiore è che inevitabilmente torna alla mente l' incendio doloso dell' estate 2016 sulle seggiovie di Foppolo, sul quale ancora è aperta l' inchiesta della Procura e che forse è strettamente collegato a questo nuovo sabotaggio. E mentre la stragrande maggioranza degli attori sta cercando di salvare il salvabile, qualcuno ancora rema contro, ma a che pro, quale il reale obiettivo? Ma una buona notizia comunque c'è. Gli impianti apriranno dal 2 dicembre e soprattutto la società di leasing ha dato il via libera all' utilizzo degli impianti di innevamento sul comprensorio (anche per Quarta Baita e Montebello). Elemento che sbloccherà definitivamente l'accordo fra curatori fallimentari e Devil Peak per lo skipass unico. Simona Befani

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17/11/2017
BERGAMO TG 19:30
 

17/11/2017