Servizio  /  09.03.2018

Armi clandestine e comportamento mafioso, arrestato boss a Romano di Lombardia

Pluripregiudicato, già condannato per attività estorsive con l'aggravante del metodo mafioso , da anni residente nella pianura bergamasca. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo hanno tratto in arresto a Romano di Lombardia Giuseppe Romano detto "Pino", di origini calabresi cinquantanovenne una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine ben inserito negli ambienti malavitosi; il boss non boss come veniva considerato , l'uomo che nella pianura bergamasca si è rifatto una vita, ma che evidentemente non aveva perso i legami con gli ambineti della criminalità organizzata. E' stato arrestato dai finanzieri su ordine del GIP del Tribunale di Bergamo, che ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, ritenendolo colpevole di aver ceduto armi e munizioni clandestine.