Servizio  /  15.01.2018

"Allacciati alla vita", mercoledì di controlli sulle strade

Si chiama «Allacciati alla vita» ed è un'iniziativa dalla Prefettura di Bergamo nell'ambito all'Osservatorio sugli incidenti stradali: mercoledì prossimo sono in programma controlli straordinari per verificare il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza a bordo dei veicoli. Cinture obbligatorie per chi siede davanti, ma anche per chi siede sul sedile posteriore. E ad oggi sono ancora pochissimi i passeggeri che conoscono e praticano la regola. Con conseguenze gravissime in caso di incidente, come mostrano i crash test con manichini. I controlli riguarderanno anche il corretto trasporto dei minori negli appositi seggiolini, diversi per le varie fasce d'età ma studiati con lo scopo di garantire ai piccoli passeggeri un appropriato contenimento e la migliore protezione possibile in caso di incidente. Se indossate correttamente, le cinture di sicurezza sono, in caso di incidente, uno dei più importanti meccanismi di protezione per chi si trova all'interno dell'autovettura, in quanto riducono il rischio che il guidatore ed i passeggeri urtino all'interno del veicolo o ne vengano catapultati fuori, a seguito dell'impatto. Gli esperti evidenziano inoltre che la cintura di sicurezza accompagnata da airbag si è rivelata il miglior sistema di prevenzione, per chi siede sia nei posti anteriori che in quelli posteriori dell'autoveicolo; e proprio a tal riguardo, la tendenza, per i passeggeri seduti sui sedili posteriori, a non indossare le cinture espone gli stessi, ma anche i passeggeri seduti davanti, a rischi di lesioni gravissime in caso di incidente. Le immagini sono impressionanti e devono far riflettere. La cintura è obbligatoria, anche per chi siede dietro. L'operazione sarà interforze e coinvolgerà le pattuglie della polizia, dei carabinieri, della Guardia di Finanza e delle polizie locali di numerosi Comuni della provincia.