Un documento, forse il primo controfirmato da un numero così elevato di comuni, ben 453 comuni montani della lombardia ( più del 90 % del totale), indirizzato al Governatore della Regione Roberto Maroni. Nove punti in tre pagine, le altre sei elencano fronte retro i comuni che hanno aderito all'iniziativa. Diversi i temi affrontati dal welfare all'agricoltura, dai trasporti alla viabilità. E ancora la difesa del suolo, scuole e comparto sciistico. Insomma tutte questioni care ai paesi di montagna che a stento stanno sopravvivendo ai tagli e che non riescono nemmeno a partecipare ai bandi che favoriscono i grandi centri. Basta, ora i piccoli paesi di montagna sollecitati dalle ventidue comunità montane si ribellano e con la forza di una firma comune si presentano con un documento alla Regione.