Servizio  /  23.08.2016

Diesel Euro 3: la Regione revoca il blocco. Legambiente insorge

Retromarcia. La Regione non metterà al bando i diesel euro 3, a differenza di quanto aveva annunciato a gennaio al "Tavolo dell'aria". Il divieto di circolazione sarebbe dovuto scattare dal 15 ottobre (fino al 15 aprile) in tutti i 209 Comuni che formano la cosiddetta «fascia 1», l’area più inquinata della Lombardia e una delle più tossiche d’Europa. La ragione della retromarcia è semplice. Il Pirellone voleva che il provvedimento di blocco dei veicoli più obsoleti e inquinanti fosse accompagnato da un pacchetto d’incentivi economici da mettere a disposizione degli automobilisti. Un bonus per chi avesse deciso di rottamare la propria vecchia auto diesel in favore di una vettura ecologica di ultima generazione. Per questo a inizio anno la Regione aveva fatto formale richiesta al governo per ottenere un miliardo di euro d’incentivi da accompagnare all’avvio dell’operazione; da Roma però non è mai arrivata risposta. «Né un sì né un no». Da qui la decisione, annunciata dall'assessore Claudia Terzi - di rimandare l’avvio del blocco totale dei diesel euro 3. Al suo posto sono stati individuati due livelli di interventi in caso di superamento dei valori delle soglie minime di inquinamento. Il primo scatterà in caso di superamento deio 50 mg per metro cubo di Pm 10 per 7 giorni consecutivi, e prevede: in questo caso stop ai veicoli fino agli Euro 2 Diesel anche al sabato e alla domenica 7,30-19,30, stop alle autovetture private Euro 3 Diesel in ambito urbano dalle 9 alle 17, e per i veicoli commerciali Euro 3 Diesel dalle 7.30 alle 10. Solo in caso di superamento della soglia di 70 mg stop per le autovetture Euro 3 Diesel dalle 7,30-19,30 e per i veicoli commerciali Euro 3 Diesel nella fascia oraria 7,30-10 e 18-19,30.

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23/08/2016
BERGAMO TG 19:30
 

23/08/2016