Il posto più naturale nel quale immaginare un bambino, nel periodo delle vacanze estive, è in riva al mare, alle prese con i castelli di sabbia, o impegnato a giocare in qualche prato in campagna. Ci sono piccoli, però, costretti a trascorrere lunga parte dell'estate in un reparto di ospedale. Trasformare questo ambiente, prezioso ma lontano dalla leggerezza dell'infanzia, è un'impresa difficile. Difficile, ma non impossibile. L'associazione ConGiulia da tre anni ha infatti attivato presso il "Papa Giovanni" di Bergamo la 'Scuola estiva in ospedale': insegnanti volontari , ma anche studenti universitari e persone comuni si rendono disponibili per consentire ai piccoli degenti di impegnare un po' del loro tempo in attività didattiche, di cui è nota la fondamentale valenza non solo formativa, ma anche terapeutica. Questa speciale scuola ha ricevuto la visita dell'assessore all'istruzione del Comune di Bergamo, Loredana Poli