Bossetti spiega: "Il cavalletto dietro la cabina del furgone ripreso dalle telecamere è più alto rispetto a quello posizionato sul mio veicolo, la cassetta porta oggetti sotto il mezzo ha una doppia apertura, il mio una sola, i ganci basculanti del cassone hanno forma diversa" . E' l'unico chiarimento che la corte ha chiesto al muratore di Mapello. In aula anche oggi la moglie Marita Comi. Tra i testimoni anche Mauro Rota, papà di una ragazza che frequentava il centro sportivo di Brembate e che conosceva Yara Gambirasio. L’uomo ha ricordato un episodio avvenuto il martedì precedente la scomparsa della ragazzina, con due uomini fermi nel parcheggio del centro sportivo che lo avevano compito e «lo fissavano». E ancora Dominic Salsarola, archeologo forense che si occupò, con l'anatomopatologa Cristina Cattaneo, delle operazioni di recupero della salma di Yara sul campo di Chignolo d’Isola e dei prelievi di terreno.La difesa chiede però di allargare il campo delle indagini e tornare anche sul cantiere, e di acquisire i filmati delle riprese video effettuate dalle telecamere di un’azienda di via Bedeschi.