Servizio  /  13.01.2016

Gussago calcio: "Dopo l'intimidazione vogliamo andare avanti"

-Il Gussago calcio, in provincia di Brescia, decide di collaborare con il settore giovanile dell'Atalanta. Per tutta risposta, alcuni tifosi irresponsabili, fanno esplodere una bomba a carta all'esterno della sede della società bresciana. Ma il presidente dice: "Non ci faremo certo fermare da dei pazzi, lo sport deve vincere". -Presidente 1. Amareggiato, ma deciso a non fare un passo indietro Roberto Perotta presidente del Gussago calcio dopo il preoccupante episodio che ha visto esplodere una bomba a carta all'esterno della sede della società bresciana al centro sportivo Corcione nella frazione di Casaglio. Un gesto violento di qualche tifoso sconsiderato e irresponsabile che avrebbe deciso di reagire così alla scelta del Gussago calcio di collaborare con il settore giovanile dell'Atalanta. L'ordigno rudimentale sia stato piazzato sul davanzale della finestra degli uffici attigui al palazzetto dello sport e l'esplosione ha mandato in frantumi i vetri delle finestre e alcuni degli arredi interni. Gesto accompagnato dalla scritta "Odio Bergamo". Nei giorni scorsi si era saputo che un gruppo di tifosi che da qualche tempo seguiva la squadra aveva deciso di sciogliersi dopo la decisione della società bresciana di avviare la collaborazione con l'Atalanta.

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13/01/2016
BERGAMO TG 19:30
 

13/01/2016